Orologi NOMOS Glashütte, quando i sogni diventano realtà

17 luglio 2020

NOMOS nasce in una piccola città nascosta tra foreste e colline, a sud di Berlino e vicino a Dresda, nella regione orientale dei Monti Metalliferi.

https://youtu.be/UwpP_s8LV_Y

La cittadina di Glashütte è famosa in tutto il mondo per i meravigliosi orologi che produce. Pensate che a Glashütte si realizzano segnatempo di elevata qualità da più di 175 anni, una tradizione difficile da trovare in qualsiasi altro luogo del mondo.

Segnatempo con numerose caratteristiche uniche e sempre di qualità eccellente. Orologi che racchiudono tutta la passione dell’artigianato e della tradizione, ma con uno stile decisamente contemporaneo.

A partire dal XV secolo, le popolazioni di questa regione erano dedite all’estrazione di minerali. Quando l’argento e il rame hanno iniziato a scarseggiare, le comunità ne hanno sofferto immediatamente. Nel 1845, il Re Federico Augusto II di Sassonia ha inviato a Glashütte il mastro orologiaio Ferdinand Adolph Lange, con il compito di iniziare una nuova era per la città: insegnare alla popolazione come realizzare orologi e stabilire un’industria dell’orologeria analoga a quella svizzera, con ingegneri, artigiani, produttori di quadranti, lancette e casse, quindi una produzione basata sulla divisione del lavoro.

Le due guerre mondiali e il periodo della Repubblica Democratica Tedesca hanno colpito duramente Glashütte e la sua industria, senza tuttavia intaccare la sua conoscenza ed esperienza.

Una tradizione e un rigore che è arrivata fino a noi, pensate che solo le aziende che realizzano almeno il 50% dei componenti di un calibro a Glashütte sono autorizzate a denominare i propri segnatempo come “Orologi Glashütte”. NOMOS Glashütte supera abbondantemente questo requisito, producendo fino al 95% di ciascun movimento in città.

Come è possibile riconoscere un orologio con calibro made in Glashütte? Ecco le caratteristiche tipiche:

  • La platina a tre quarti, il bariletto e l’ingranaggio che culmina con la ruota dell’ancora. Una costruzione particolarmente solida e aggraziata, con almeno 150 anni di tradizione alle spalle.
  • Lo stopwork Glashütte, una parte del meccanismo di carica. A differenza dei meccanismi di carica prodotti in Svizzera, ha una molla allungata e curva.
  • La forma più elegante dell’accuratezza: la regolazione di precisione a collo di cigno.
  • Viti blu temperato. Ottengono il loro colore blu fiordaliso durante il processo di riscaldamento: l’acciaio viene cotto a più di 290 gradi Celsius (quasi 570 gradi Fahrenheit). Ciò le protegge anche dalla corrosione.
  • Perlage, costolatura e rifinitura a raggio di sole.

Una tradizione e un rigore che è arrivata fino a noi, pensate che solo le aziende che realizzano almeno il 50% dei componenti di un calibro a Glashütte sono autorizzate a denominare i propri segnatempo come “Orologi Glashütte”. NOMOS Glashütte supera abbondantemente questo requisito, producendo fino al 95% di ciascun movimento in città.

Come è possibile riconoscere un orologio con calibro made in Glashütte? Ecco le caratteristiche tipiche:

  • La platina a tre quarti, il bariletto e l’ingranaggio che culmina con la ruota dell’ancora. Una costruzione particolarmente solida e aggraziata, con almeno 150 anni di tradizione alle spalle.
  • Lo stopwork Glashütte, una parte del meccanismo di carica. A differenza dei meccanismi di carica prodotti in Svizzera, ha una molla allungata e curva.
  • La forma più elegante dell’accuratezza: la regolazione di precisione a collo di cigno.
  • Viti blu temperato. Ottengono il loro colore blu fiordaliso durante il processo di riscaldamento: l’acciaio viene cotto a più di 290 gradi Celsius (quasi 570 gradi Fahrenheit). Ciò le protegge anche dalla corrosione.
  • Perlage, costolatura e rifinitura a raggio di sole.