Una storia che sembra una favola quella di El Primero, il più famoso movimento di casa Zenith che ha rivoluzionato la storia dell’orologeria negli anni Sessanta , rischiando addirittura di scomparire durante la “crisi del quarzo “. Nel 1975, infatti, il brand decise di cessare la produzione dei movimenti meccanici e , nel 1976, di distruggere macchinari e strumentazioni necessarie alla produzione degli storici calibri . Ma è qui che entra in scena Charles Vermot , vero e proprio salvatore del movimento El Primero e quindi dell’intera manifattura Zenith: che, disobbedendo agli ordini ricevuti , decide di salvare segretamente gli strumenti e i progetti utili per la produzione di El Primero .
Grazie a tutto ciò, con l’acquisizione da parte di Dixi nel 1978, l’azienda ha potuto fornire i propri movimenti a marchi come Ebel e Rolex. Una situazione possibile solo grazie a Vermont che aveva impedito la distruzione degli attrezzi per la produzione di El Primero . Oggi El Primero celebra mezzo secolo . E in suo omaggio Zenith offre a tutti gli appassionati di orologeria un cofanetto contenente tre cronografi caratterizzati da emblematici contatori tricolore. Una riedizione del primo modello El Primero del 1969; un Chronomaster El Primero e un Defy El Primero 21 al 1/100 di secondo: una trilogia in edizione limitata a 50 esemplari, che coniuga i diversi volti dell’alta frequenza e rende omaggio al più famoso dei calibri cronografici della storia dell’orologeria.
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