Festival dei Due Mondi 1968 … Spoleto e le Neoavanguardie

26 giugno 2019

Il Festival Dei Due Mondi sta per avere inizio, siamo alla sua 62° edizione, e come ogni anno la città di Spoleto si appresta ad ospitare artisti , turisti ed amanti d’arte .

Abbiamo pensato di riproporvi un divertente e interessante video storico dall’archivio dell’ Istituto Luce Cinecittà , in giro per la Spoleto del Festival di quegli anni, tra le opere di Buckminster Fuller, di Christo, dello scultore giapponese Isamo Noguchi. La serata inaugurale al Teatro Nuovo con Tristano e Isotta, regia di Menotti.

Un decennio , quello fra i ’60 e i ’70 , particolarmente ricco dal punto di vista artistico. Anni in cui la musica, il design , la danza e il cinema subiscono una vera rivoluzione, un periodo caratterizzato da continui cambiamenti e lotte sociali , che mettono in discussione l’intero sistema culturale occidentale.

L’arte perde i suoi riferimenti assoluti e torna ad interrogarsi sul suo ruolo nella società . L’ispirazione creativa, il genio ed il talento vengono esaltati e si esprimono molto più liberamente rispetto ai decenni passati .

Sono gli anni delle Neoavanguardie, e in questo video possiamo vedere come sia stato centrale il ruolo di Spoleto per il mondo dell’ arte e della cultura di quel periodo .

Buona visione