Orologio Tissot PRX, icona di ieri e di oggi

15 marzo 2021

“PR” sta per “preciso” e “robusto”. La “X” sta per il numero romano dieci, ossia la pressione di 10 bar che l’orologio è in grado di sopportare.

Era il 1978 quando Tissot creò un modello al quarzo, caratterizzato da cassa sottile, indici stretti e un bracciale in acciaio. La sua ampia ansa orizzontale, tipica dell’epoca, era perfettamente integrata nella cassa piatta a forma di tonneau. Pochi anni dopo, Tissot ha registrato il nome PRX. Nel 2021 Tissot ha presentato il PRX 40205, una versione moderna del modello precedente.

La cassa in acciaio inossidabile 316L del Tissot PRX 40205 ha un diametro di 40 mm. Ha una forma leggermente tonneau ed è ornato da una lunetta stretta e rotonda. Ai lati, spazzolate verticalmente, finiture arrotondate si alternano a sfaccettature lucide. Dotato di un quadrante con un motivo a raggiera nero o blu in combinazione con indici e lancette nichelati.

Esiste anche una variante con quadrante grigio argento satinato con indici e lancette color oro rosa, una combinazione di colori che ricorda la fine degli anni ’70. La flessibilità e morbidezza delle maglie ne fanno un vero successo di design ergonomico e trasmettono uno straordinario comfort. Le lancette del sono rivestite di SuperLumiNova® e sono posizionate l’una sull’altra con uno spazio minimo. Ciò consente di avvicinare il quadrante al vetro dell’orologio.

L’effetto ottico ottenuto dai designer Tissot fa sembrare la cassa dell’orologio ancora più piatta e sottile. Il vetro zaffiro conferisce a questo orologio un’estrema resistenza agli urti e una ottima leggibilità del quadrante e delle lancette. Poiché si tratta del materiale più duro dopo il diamante, il vetro zaffiro viene impiegato nel settore dell’alta orologeria soprattutto per le sue proprietà antigraffio.

Tutte le casse degli orologi Tissot vengono sottoposte a numerosi controlli, tra cui quello dell’impermeabilità. Tissot testa la capacità dell’orologio di resistere agli urti, alla pressione ma anche alla penetrazione di liquidi, gas e polvere, riproducendo le condizioni reali in cui l’orologio potrebbe trovarsi.