Glashutte-Original

17 August 2017

La storia della Manifattura

GLASHUTTE ORIGINAL
La storia della Manifattura
Le origini della Manifattura Glashutte Original risalgono al 1845. Gli orologi creati a Glashutte da Ferdinand Adolf Lange, Julius Assmann o Johannes DÃurrstein, hanno reso famose le manifatture di Glashutte ben oltre i confini tedeschi. Da allora, gli orologi originali di Glashutte si ritrovano sempre laddove è richiesta la massima qualità  e precisione ed il nome Glashutte è associato in tutto il mondo ad un elevato standard di qualità  per orologi meccanici di grandissima precisione.

La strada verso l’orologio da tasca di precisione

Nel maggio del 1845, quando il governo della Sassonia affida al maestro orologiaio di Dresda F. A. Lange l’incarico di fondare una fabbrica di orologi, nella piccola città  situata al margine dei Monti metalliferi orientali regna una grande povertà . Ma i cittadini di Glashutte reagiscono a questa situazione chiedendo il sostegno del governo sassone. L’avvio dell’attività  di formazione dei maestri orologiai, che risale al 7 dicembre 1845, getta le basi dell’orologeria tedesca di precisione. Certo, non tutti gli ex scudieri, ispettori di miniera e cestai erano nati per fare gli orologiai: tuttavia, la grande abilità  e l’instancabile impegno della popolazione locale fa nascere in breve tempo un contingente di artigiani estremamente capaci. Negli anni successivi, oltre a F.A. Lange anche altri maestri orologiai come J. Assmann, A. Schneider, L. Strasser e G. Rohde, E. Kasiske si stabiliscono a Glashutte. Ma anche commercianti come J. DÃurrstein trovano ben presto la strada per Glashutte. A tutte queste personalità  si deve la fama unica al mondo di cui gode l’orologio da tasca di precisione di Glashutte. Con la fondazione nel 1878 della ”Deutsche Uhrmacherschule” (Scuola tedesca per l’orologeria) ed il successo dell’opera di Moritz Großmann e di Alfred Helwig, Glashütte è finalmente consacrata Mecca dell’orologeria tedesca.

I tempi cambiano

Il primo conflitto mondiale e la susseguente crisi economica mondiale mettono provvisoriamente fine alla prima epoca di fioritura dell’arte orologiaia di Glashutte. Ma ben presto, dalle rovine delle vecchie officine nascono nuove aziende con una forte produzione industriale di serie. Il primo orologio tedesco da polso di Glashutte fa trionfalmente il giro del mondo e porta nuovi allori. Il secondo conflitto mondiale interrompe nuovamente la ripresa economica dell’industria orologiaia di Glashutte.
Dopo il 1945, la ripresa della produzione di Glashutte è gravemente compromessa sia dalla distruzione e dallo smantellamento di numerosi impianti di fabbricazione, sia dal totale isolamento rispetto al mercato orologiaio europeo. In questa situazione molto delicata, Glashutte sa far fruttare una volta di più il know-how, lo spirito innovativo e l’autonomia di produzione che le sono propri. Alla fine del 1946 si ricomincia già  a produrre i primi meccanismi. Nel contesto della nuova compagine economica, nel luglio del 1951 si procede alla fusione di tutte le aziende ancora esistenti, da A. Lange & Sohne ad UROFA, nella VEB Glashütter Uhrenbetrieb. Durante il quarantennio successivo, l’isolamento economico conduce ripetutamente a nuovi sviluppi nonchè a soluzioni del tutto originali nel campo della tecnica di fabbricazione e della meccanica di precisione.

La rinascita dalle rovine

Dopo la riunificazione tedesca, si accolgono rapidamente le tendenze in atto gettando le basi per il rientro dell’orologeria tedesca di precisione nel prestigioso mondo della ”Haute Horlogerie”. Il Glashütter Uhrenbetrieb viene trasformato in una società  a responsabilità  limitata e privatizzato nel 1994. A partire da quella data, il marchio Glashutte Original rappresenta la storia ed il futuro di questa manifattura ricca di tradizione. Da questa fucina nascono oggi nuovamente capolavori meccanici realizzati con una grande autonomia produttiva e nel pieno rispetto dei severi standard dell’orologeria di Glashutte.

I tempi cambiano

Il primo conflitto mondiale e la susseguente crisi economica mondiale mettono provvisoriamente fine alla prima epoca di fioritura dell’arte orologiaia di Glashutte. Ma ben presto, dalle rovine delle vecchie officine nascono nuove aziende con una forte produzione industriale di serie. Il primo orologio tedesco da polso di Glashutte fa trionfalmente il giro del mondo e porta nuovi allori. Il secondo conflitto mondiale interrompe nuovamente la ripresa economica dell’industria orologiaia di Glashutte.
Dopo il 1945, la ripresa della produzione di Glashutte è gravemente compromessa sia dalla distruzione e dallo smantellamento di numerosi impianti di fabbricazione, sia dal totale isolamento rispetto al mercato orologiaio europeo. In questa situazione molto delicata, Glashutte sa far fruttare una volta di più il know-how, lo spirito innovativo e l’autonomia di produzione che le sono propri. Alla fine del 1946 si ricomincia già  a produrre i primi meccanismi. Nel contesto della nuova compagine economica, nel luglio del 1951 si procede alla fusione di tutte le aziende ancora esistenti, da A. Lange & Sohne ad UROFA, nella VEB Glashütter Uhrenbetrieb. Durante il quarantennio successivo, l’isolamento economico conduce ripetutamente a nuovi sviluppi nonchè a soluzioni del tutto originali nel campo della tecnica di fabbricazione e della meccanica di precisione.

La rinascita dalle rovine

Dopo la riunificazione tedesca, si accolgono rapidamente le tendenze in atto gettando le basi per il rientro dell’orologeria tedesca di precisione nel prestigioso mondo della ”Haute Horlogerie”. Il Glashütter Uhrenbetrieb viene trasformato in una società  a responsabilità  limitata e privatizzato nel 1994. A partire da quella data, il marchio Glashutte Original rappresenta la storia ed il futuro di questa manifattura ricca di tradizione. Da questa fucina nascono oggi nuovamente capolavori meccanici realizzati con una grande autonomia produttiva e nel pieno rispetto dei severi standard dell’orologeria di Glashutte.